Il parco

Restauro e rinascita

il parco

Il Parco degli Albertini è un felice esempio di giardino all'inglese realizzato nella prima metà dell'800, in piena sintonia con il pensiero romantico. Un Luogo di unione tra arte e natura, artificiale e naturale, dove vivere la natura nelle sue forme più spontanee e casuali. Il Parco si sviluppa alle spalle della villa e si estende fino alla sommità del colle come una scenografica quinta arborea, di specie in prevalenza sempreverdi.

Nel punto più alto del parco si trovano il laghetto, elemento principe dei giardini all’inglese, e la torre 'Grande', emergente nel paesaggio, punto di traguardo ottico e osservatorio. La presenza dell’acqua, requisito indispensabile in un giardino all’inglese, viene sapientemente declinata in tutte le sue forme e funzioni. Capace di creare effetti suggestivi, nei pressi delle grotte dà vita a suggestive cascatelle. L’intento del progettista era quello di sorprendere il visitatore che si inoltrava nel fitto dei percorsi nel bosco e stimolarlo a godere degli spettacoli che la natura offre.

Restauro e rinascita

Tempo e Natura sono stati in questi anni i principali artefici delle trasformazioni nel parco. L'intervento di riqualificazione, pur mantenendo il fascino romantico e lo ‘spirito’ del suo ideatore, non dovrà risolversi in un mero esercizio di recupero, non si tratta di conservare una memoria, o la Memoria, ma di esprimere continuità, come organismo vivente e come espressione del suo “genius loci”.

Il giardino è un opera aperta, vive e si rinnova di continuo. Nostro il compito di assecondare la Natura osservandola, cerchiamo di naturalizzare le specie che si adattano bene, anche quelle portate dal vento o dagli uccelli. Tempo, passione, ricerca e opere. Nel rispetto dell'importanza storica, culturale e ambientale del Parco degli Albertini a Garda.